Il neurofeedback (NF) è una tecnica di autoregolazione di tipo biofeedback basato sull’elettroencefalogramma (EEG). In questa tecnica alcuni parametri correnti dell'EEG registrati dal cuoio capelluto del soggetto (come la potenza dell'EEG in una data banda di frequenza) vengono presentati al soggetto attraverso modalità visiva, uditiva o tattile. Si suppone che il soggetto modifichi volontariamente o involontariamente (a seconda del protocollo) questi parametri in una direzione che porti a una modalità di funzionamento cerebrale più efficiente. La differenza di ampiezza tra due punti della testa viene registrata da due elettrodi posizionati sullo scalpo che poi viene amplificata ed elaborata da un computer per estrarre il parametro NF richiesto. Il parametro NF viene presentato sullo schermo di un computer posizionato di fronte al soggetto e il flusso di informazioni è rappresentato schematicamente da frecce. Si potrà così vedere che il flusso è organizzato in un circuito chiuso con il cervello come parte del sistema. In parole povere il cervello si guarda come in uno specchio ed è in grado di adattarsi di conseguenza.
Le principali domande a cui deve rispondere un professionista NF sono:
Le risposte a queste domande definiscono un protocollo di NF.
A volte per questa tecnologia vengono utilizzati altri nomi come biofeedback EEG, neuroregolazione, regolazione neuronale, autoregolazione basata su EEG, neuroterapia.
L’uso dell'EEG è cambiato radicalmente sin dall’inizio degli anni '60 in poi, allorquando i computer sono stati utilizzati per modificare l'EEG attraverso il biofeedback che oggi viene denominato Neurofeedback (NF). Pertanto, il QEEG e il Neurofeedback (Biofeedback + EEG) hanno una relazione stretta, in quanto il Neurofeedback utilizza necessariamente i computer ed è quindi una forma di Q-EEG che si concentra sul trattamento basato sulla scienza e sulla conoscenza del significato fisiologico e della genesi dell'EEG stesso. Nella misura in cui l'EEG può essere collegato a sistemi funzionali nel cervello e a specifici disturbi mentali, il biofeedback EEG potrebbe "spostare" il cervello verso uno stato più sano.
Il Biofeedback è un metodo per aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza e abilità nel regolare il funzionamento fisiologico usando i segnali che provengono da loro corpo con l’obiettivo di migliorare il benessere, la salute e le prestazioni.
Gli obiettivi del Biofeedback sono triplici:
Scopo del Biofeedback è generare sollievo immediato e rieducare il sistema nervoso nella produzione di reazioni utili a lungo termine.
I dispositivi di Biofeedback permettono il monitoraggio indiretto di diversi processi fisiologici:
La pratica costante de Biofeedback produce cambiamenti positivi a livello del Sistema Nervoso Autonomo.